Gli scopi fondanti che la RIDE-APS si propone sono:


- promuovere iniziative nel quadro della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale;

- promuovere il dialogo tra i popoli e le realtà culturali, all’insegna delle rispettive identità e della reciprocità, con particolare attenzione all’area euro-mediterranea;

- tutelare e valorizzare beni comuni di interesse artistico e storico in Italia e nei Paesi del Mediterraneo;

- favorire l’incontro, il collegamento, il coordinamento e la cooperazione fra tutti i soggetti e le organizzazioni della società civile che operano in Italia per il dialogo euro-mediterraneo e lo scambio di buone pratiche;

- individuare valori culturali condivisi e condivisibili nel rispetto delle diverse specificità identitarie, al fine di promuovere il dialogo tra le diverse realtà culturali, in special modo nell’area euro-mediterranea; promuovere lo sviluppo di visioni sociali e culturali fondate sull’eguaglianza tra esseri umani e la parità di genere attraverso il rafforzamento e la valorizzazione del ruolo della donna;

- promuovere nell’area mediorientale e africana il metodo ispirato ad una Helsinki mediterranea;

- istituire un forum permanente o pensatoio (think tank dei think tank) di incontri, ricerche, analisi e dibattiti al fine di produrre, azioni e pubblicazioni tese a promuovere la coesistenza e l’interazione politica, economica, culturale e di sicurezza;

- offrire un servizio di consulenza, coordinata e sviluppata armoniosamente tra i vari membri RIDE-APS, in particolare università, centri di ricerca e comunità italiane di origine straniera - in ottemperanza all’Art. 26 (“Organizzazioni della società civile ed altri soggetti senza finalità di lucro”) della Legge 11 agosto 2014, n. 125 (“Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”), del cui art. 1 la RIDE- APS condivide le finalità -in collaborazione con il Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), e con la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (DGCS) del MAECI;

- rappresentare, attraverso il Consiglio Direttivo e con il consenso espresso del MAECI, il Focal Point della società civile nei rapporti con Alleanza delle Civiltà (UNAoC);

- rappresentare lo strumento culturale e scientifico dell’Italia nell’ambito del partenariato euro-mediterraneo al fine di promuovere un dialogo aperto e costruttivo;

- sostenere lo sviluppo di armoniosi e reciprocamente rispettosi rapporti tra maggioranze e minoranze nazionali, etniche, linguistiche e religiose;

- condividere le finalità e gli obiettivi statutari della Fondazione Anna Lindh, ponendosi come rappresentanza italiana della stessa Rete Italiana FAL.