La realtà interuniversitaria dell'Unione europea 'Emui EuroMed University' (www.emui.eu) ha la sua sede principale in Puglia, presso l'ex monastero degli Olivetani, oltre che una sede in Spagna, a Madrid. Una struttura di formazione innovativa, che include diverse istituzioni nell'area del Mediterraneo (l'Università del Salento; l'Università di Foggia; l'Università Complutense di Madrid; l'Università di Gerusalemme; l'Università di Rabat; l'Università del Cairo).

 

Il Presidente di Emui, Romàn Reyes, dopo il progetto 'Summer University' di Bologna, che ha coinvolto, a settembre dell'anno scorso, alcuni insegnanti salentini (Antonio Ciniero e Attilio Pisanò) nei dibattiti e nelle conferenze sul tema dei flussi migratori, prosegue la collaborazione per l'attivazione del programma di studi sui diritti umani. E' stato di fondamentale importanza l'incontro del 23 aprile scorso con il professor Vitantonio Gioia, coordinatore delle attività e alla direzione del Consiglio accademico di Emui. Durante la riunione del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'uomo dell'Università del Salento, il direttore Fabio Pollice, ha dato voce al professor Romàn Reyes, che ha espresso la sua gratitudine per l'opportunità di parlare in via ufficiale del progetto in corso. E' intervenuta anche Michela Zanarella, che per Emui si occupa delle relazioni internazionali. La Zanarella, neoeletta presidente della Rete italiana per il dialogo Euro-mediterraneo (Ride-Aps), capofila italiana della Fondazione Anna Lindh (ALF), di cui Emui è membro, ha portato i saluti del Consiglio direttivo e ha illustrato le attività della rete, volte a favorire il dialogo tra culture diverse e a valorizzare le identità collettive. Il professor Gioia ha messo a disposizione le sue competenze, unite a quelle di una 'task force' operativa, per proporre le unità didattiche del Master da inserire nella piattaforma e-learning più idonea. Simona Pisanelli, Giuseppe Patisso, Attilio Pisanò, Giuseppe Gioffredi, Daniele De Luca, Antonio Ciniero e Fabio Pollice faranno parte del gruppo docenti del progetto. Il Mediterraneo, ancora una volta, è il cuore delle attività per la formazione e la conoscenza delle nuove generazioni.

 

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