I membri del Consiglio Direttivo della RIDE-APS esprimono apprezzamento e condivisione all'Alta Rappresentante per la politica estera e di Sicurezza-Vice Presidente della Commissione europea (AR/VP) Federica Mogherini ed ai competenti uffici della Commissione europea per l'essenziale lavoro di Valutazione ("Evaluation") menzionato in un documento intitolato "Ripensare il modello di Rete della Fondazione. Risultati chiave comunicati dalla Commissione europea", distribuito in occasione dell'Incontro delle Reti della Fondazione Anna Lindh a Tallinn (13-14.12.17).

Il fondamentale documento di Valutazione rispecchia la reale fotografia delle reti Anna Lindh (ALF) e costituisce il miglior riconoscimento storico del lavoro, sacrifici, ed attività di rinnovamento della RIDE-APS, nuovo Capofila italiano ALF, esattamente in linea con le sacrosante e lodevoli richieste emerse nei risultati della Valutazione, così sintetizzati in italiano:

  1. Il coinvolgimento dei membri ALF nello sviluppo strategico della Fondazione è limitato ed insoddisfacente

2: Il coinvolgimento DIRETTO dei membri ALF nei programmi della Fondazione è MOLTO LIMITATO, e la maggior parte delle risorse disponibili per sostenere i membri ed il loro lavoro resta esclusivamente in mano ai Capofila (HoN)
3: La comunicazione orizzontale ed interna è limitata
4: Le regole di ingaggio dei Capofila vanno chiarite
5: Insufficiente conoscenza dei membri ALF, del loro lavoro e del loro potenziale. La valutazione ("Evaluation") della Commissione europea nota che il monitoraggio dell'effettività a livello nazionale è POVERO e vanno introdotti standard di controllo della qualità
6: Sulla questione della governance, la Commissione Europea denuncia lo spazio della società civile ridotto o compresso NON affrontato adeguatamente al livello politico od operativo e la mancanza, provata e documentata, di CHIARI accordi per la governance del lavoro delle Reti, tanto nella sponda sud che in quella nord del Mediterraneo, che mette a repentaglio la CREDIBILITÀ della Fondazione e minaccia l'INDIPENDENZA delle Reti della società civile. L'Evaluation della Commissione europea raccomanda che la Fondazione Anna Lindh riferisca tale situazione agli Stati membri
7: Certi Capofila sono giudicati dalla Valutazione della Commissione NON 'Reti REALI'. Secondo i valutatori esterni, diversi Capofila NON sono qualificati per agire come sviluppatori di reti e moltiplicatori della società civile allargata. Al contrario, esistono enti che hanno ricevuto il proprio 'mandato di rete' dal Quartier Generale ALF
8: La Valutazione della Commissione esige una REVISIONE COMPLETA ed una RIFORMA della gestione delle reti, trasformando l'attuale relazione burocraticista in uno sviluppo di reti sostenuto da autentico sviluppo delle capacità. L'ALF deve quindi cominciare ad espandere attività di sviluppo delle capacità con le società civili (e quindi anche oltre la limitata membership ALF) per le attività di rete e di collaborazione, di governance e di leadership, di monitoraggio e di valutazione
9. La Fondazione deve migliorare le procedure di finanziamento. La società civile continua a sperimentare notevole frustrazione per le procedure amministrative e finanziarie UE delle domande di contributi (applications and grants)

 

English version

 

The Italian Network for the Euro-Mediterranean Dialogue’s Board of Directors (RIDE-APS) appreciates and shares the essential work of Evaluation on behalf of the High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy and Vice president of the European Commission (HR/VP) and the other EC competent officers, mentioned in a document titled “Rethinking the Network Model of the Foundation. Key findings provided by the European Commission for distribution at the Networks Meeting 2017 of the Anna Lindh Foundation” (Tallinn, December 13-14, 2017).
The crucial Evaluation document is a realistic picture of the Anna Lindh (ALF) Networks, and represents the best historical recognition of the work, sacrifices, and renewal activities of the RIDE-APS, New Head of the Anna Lindh Foundation’s Network, perfectly in line with the legitimate and laudable requests emerged from the Evaluation’s results, summarized as follows:
1. Networks’ involvement in the strategic development of the Foundation is deemed limited
2. Members’ direct involvement in ALF programs is very limited, and most of the resources available to support members and their work remain directed towards Heads of Networks (HoNs)
3. Horizontal and internal communication is limited
4. Terms of reference of Network Coordinators need to be clarified
5. Insufficient knowledge of the members, their work and potential. The EC Evaluation notes that “monitoring of effectiveness at the national level is poor” and the Foundation Headquarters needs to apply the same quality control standards at national networking level as it should with regional programming
6. Regarding the issue of governance, the European Commission notes “the issue of restricted or shrinking civil society space has not been addressed adequately at the political or operational level”, and evidence of lack of clear governance, arrangements for the work of the Networks, to the South and North of the Mediterranean, that, according to the Evaluation risks the credibility of the Foundation and undermines the independence of the civil society Networks. The EC Evaluation recommends that the Foundation Headquarters should engage in Dialogue with Member States
7. Certain Heads of Network are considered by the Commission Evaluation not “real Networks”. The assessment of the external evaluators is that a number of Heads of Network fall short of the requirement to act as networkers and multipliers to the civil society at large. “Rather there are a number of independent organizations that have their ‘networking mandate’ given by the Foundation
8. The EC Evaluation states that the “network management requires comprehensive review and reform, moving from an administrative-driven relationship to network development underpinned by capacity-building”. “ALF should expand capacity building activities with CSOs to networking and partnerships, governance and leadership, and monitoring and evaluation”
9. The Foundation should continue adapting grant mechanisms. The EC Evaluation notes that “civil society continues to experience considerable frustration with EU financial and administrative procedures for applications and grants”

 

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